La scheggia impazzita

Crisi Israele-Iran

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194
    Reputation
    +9

    Status
    Offline
    La situazione mediorientale ha raggiunto livelli di criticità internazionale che ormai conoscevamo soltanto dai libri di storia. Ciò dipende dal fatto nuovo, senza precedenti, che uno Stato (non un gruppo di miliziani o terroristi) ha attaccato Israele nel suo territorio. Non era mai successo (anche se l’attacco, per quello che se ne sa, non ha provocato morti o feriti né ha danneggiato neppure una panchina). Israele, che dalla sua nascita ha goduto di totale impunità per le crescenti nefandezze commesse nei confronti dei palestinesi e per le guerre ed appropriazioni a danno dei suoi vicini (Egitto, Siria, Libano, Giordania), per la prima volta della sua storia ha dovuto subire un attacco militare nel suo territorio. L’Iran ha stabilito un forte precedente che in qualche modo influirà sulla storia recente del Medioriente e dei suoi assetti di potere. Per questa ragione è comprensibile il timore generale per una probabile escalation (per mano della scheggia impazzita chiamata Netanyahu, ovviamente) che dopo questo precedente non potrà restare senza risposte, da una parte e dall’altra. Israele potrà contare, come sempre, sul sostegno incondizionato, al di là delle farlocche chiacchiere ammonitrici a beneficio dei boccaloni, degli anglo-americani e dell’Europa. Ma proprio per questo penso che l’Iran non sarà lasciato solo da Russia e Cina, che in qualche modo lo sosterranno. Mi aspetto che, a scopo deterrente nei riguardi di Netanyahu (unico cane da guardia degli interessi geopolitici americani in medioriente che paradossalmente tiene a guinzaglio il suo ‘padrone’, e non viceversa), Russia e Cina stabiliscano un patto militare difensivo con l’Iran.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194
    Reputation
    +9

    Status
    Offline
    L'Iran ha detto due cose rilevanti: 1. Se Israele attaccherà l'Iran la risposta sarà immediata (questione di secondi); 2. In caso di attacco l'Iran userà un'arma mai usata prima. L'Iran ha dimostrato finora maggiore senso di responsabilità di Israele perché ha 'gestito' la sua ineludibile risposta all'attacco terroristico ed omicida al suo consolato in Damasco (Siria) con una reazione militare simbolica e con preavviso dei suoi dettagli tecnici agli americani, che assieme ad altri (Gran Bretagna, Francia, Israele, Giordania) ha potuto neutralizzare tutti i droni e missili preannunciati per tempo nella loro partenza e direzione; e così si spiega che tutti questi missili e droni non hanno fatto alcun danno né morti o feriti, tanto da poter dare alla scheggia impazzita Netanyahu il senso della 'vittoria', da poter pubblicamente sbandierare. Ma la scheggia impazzita non vuol rinunciare ad avere l'ultima parola, cioè l'ultimo bombardamento, e questo complica maledettamente le cose (non solo per gli iraniani, ma per tutti, noi compresi).
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    408
    Reputation
    +3

    Status
    Offline
    Questa mattina su Canale Italia un ex giornalista della RAI diceva che non è vero che i droni e missili non hanno fatto danni,ma che in realtà il loro obiettivo erano due basi militari israeliane dove hanno distrutto gli aerei F 35,non so se sia vero ma spiegherebbe l' ulteriore ritorsione che gli israeliani hanno promesso,nonostante l'Iran abbia risposto ad un attacco a quello che può essere considerato un suo territorio(l' ambasciata in Siria), con un prevedibile attacco in territorio israeliano.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    647
    Reputation
    +4

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Salvo49 @ 16/4/2024, 19:46) 
    L'Iran ha detto due cose rilevanti: 1. Se Israele attaccherà l'Iran la risposta sarà immediata (questione di secondi); 2. In caso di attacco l'Iran userà un'arma mai usata prima. L'Iran ha dimostrato finora maggiore senso di responsabilità di Israele perché ha 'gestito' la sua ineludibile risposta all'attacco terroristico ed omicida al suo consolato in Damasco (Siria) con una reazione militare simbolica e con preavviso dei suoi dettagli tecnici agli americani, che assieme ad altri (Gran Bretagna, Francia, Israele, Giordania) ha potuto neutralizzare tutti i droni e missili preannunciati per tempo nella loro partenza e direzione; e così si spiega che tutti questi missili e droni non hanno fatto alcun danno né morti o feriti, tanto da poter dare alla scheggia impazzita Netanyahu il senso della 'vittoria', da poter pubblicamente sbandierare. Ma la scheggia impazzita non vuol rinunciare ad avere l'ultima parola, cioè l'ultimo bombardamento, e questo complica maledettamente le cose (non solo per gli iraniani, ma per tutti, noi compresi).

    Totale disinformazione.
    L'attacco (300 tra missili e droni) in una sola notte è stato uno dei più massicci, o forse proprio il più massiccio, dalla fine della II Guerra Mondiale. Era concepito anche molto bene: i droni dovevano saturare le difese israeliane in modo tale che i missili avrebbero potuto colpire i loro obiettivi senza essere intercettati.
    Se i danni sono stati lievi con "solo" una bambina ferita gravemente, è stato solo per l'eccezionale apparato di sicurezza israeliano, supportato anche dai jet occidentali presenti nell'area, ma l'Iran voleva fare del male, e tanto pure, ad Israele, altro che attacco simbolico.
    Spero proprio che Israele reagisca duramente, in modo particolare distruggendo i siti nucleari dove, da anni, l'Iran si sta attrezzando per costruire la "sua" bomba atomica: ci riuscisse, costituirebbe una minaccia gravissima per l'intera regione e, potenzialmente, per il mondo intero.
    Mi auguro che Israele colga l'occasione e liberi il mondo da questa spada di Damocle.
     
    Top
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    15,434
    Reputation
    +1,454
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Israele ha colpito l'Iran per primo, questo è un dato di fatto.
    La reazione iraniana mi è apparsa il "minimo sindacale" che il governo di Teheran potesse fare per non perdere la faccia davanti al suo stesso popolo dopo l'azione gravissima perpetrata da Israele ai danni del consolato iraniano in Siria. I leader iraniani si sono persino affrettati a dire che per loro, dopo il lancio di droni e missili, la questione era chiusa se lo Stato ebraico non avesse risposto con ulteriori attacchi.
    Israele, nonostante i tentativi diplomatici di mezzo mondo per fermarlo, ha comunque voluto avere l'ultima parola e ora siamo nelle mani del buon senso degli iraniani per scongiurare un'escalation che sarebbe completamente colpa dello Stato ebraico. E c'è ancora chi difende Israele e il suo sciagurato premier.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    647
    Reputation
    +4

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Oskar @ 21/4/2024, 09:43) 
    E c'è ancora chi difende Israele e il suo sciagurato premier.

    Io, per mille ragioni, difendo convintamente Israele, senza se e senza ma, anche se penso che prima Netanyahu se ne va e meglio sarà per tutti,
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Awaiting validation
    Posts
    14
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    "Senza se e senza ma". Sulla morte di 35000 palestinesi assediati .
    Ma non vi resta anche solo un briciolo di equità ?
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    647
    Reputation
    +4

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (TATAMATILDA @ 1/5/2024, 12:09) 
    "Senza se e senza ma". Sulla morte di 35000 palestinesi assediati .
    Ma non vi resta anche solo un briciolo di equità ?

    Le guerre, tutte, sono una cosa orrenda "senza sé e senza ma" perché comportano SEMPRE anche vittime innocenti... Però la responsabilità principale di questa, come di tutte le guerre che si sono susseguite nella storia, sta in chi le inizia, molto meno in chi reagisce.
    E questa guerra l'ha indiscutibilmente iniziata Hamas il 7 ottobre (col supporto attivo o, comunque, con attiva complicità, di pressoché tutti i palestinesi di Gaza) con una delle azioni belliche più schifose ci siano mai state nella storia recente
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194
    Reputation
    +9

    Status
    Offline
    La pulizia etnica che Israele sta compiendo a Gaza coinvolge la corresponsabilità degli Stati Uniti, le cui 'ammonizioni' e 'minacce' a Netanyahu si sono dimostrate farlocche e ad uso e consumo dei boccaloni europei (ed italiani). Gli Stati Uniti, se davvero avessero voluto evitare la pulizia etnica, già evidente dopo la seconda settimana di massacri e distruzioni da parte di Israele, avrebbero potuto e dovuto abbandonare, soprattutto dal punto di vista militare, le forze armate sioniste: è noto che sono gli Stati Uniti a fornire in misura massiccia (69%) le armi ad Israele, che non ha adeguate fabbriche proprie. Inoltre gli Usa dovrebbero esercitare sulla Corte dell'Aja le medesime pressioni che hanno esercitato, con quasi certezza, per emanare provvedimenti penali a carico di Putin, contro Netanyahu. Gli Usa sono, come ho già osservato in un post precedente, 'impiccati' ad Israele non soltanto per la forza delle lobbies ebraiche statunitensi ma anche perché Israele è l'unico cane da guardia degli interessi geopolitici americani in Medioriente.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Awaiting validation
    Posts
    14
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Atlantista @ 1/5/2024, 15:51) 
    CITAZIONE (TATAMATILDA @ 1/5/2024, 12:09) 
    "Senza se e senza ma". Sulla morte di 35000 palestinesi assediati .
    Ma non vi resta anche solo un briciolo di equità ?

    Le guerre, tutte, sono una cosa orrenda "senza sé e senza ma" perché comportano SEMPRE anche vittime innocenti... Però la responsabilità principale di questa, come di tutte le guerre che si sono susseguite nella storia, sta in chi le inizia, molto meno in chi reagisce.
    E questa guerra l'ha indiscutibilmente iniziata Hamas il 7 ottobre (col supporto attivo o, comunque, con attiva complicità, di pressoché tutti i palestinesi di Gaza) con una delle azioni belliche più schifose ci siano mai state nella storia recente

    Questo conflitto non è iniziato il 7 ottobre 2023 . E' iniziato 80 anni fa , con un'azione di colonizzazione anacronistica e senza eguali, la Nakba
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Amico del forum
    Posts
    7,852
    Reputation
    +628

    Status
    Offline
    Se è per quello era iniziato già anche negli anni precedenti per merito di quegli avvelenatori di pozzi che ovunque nella Storia sono gli Inglesi.

    Comunque l'ingiusta sostituzione etnica in Israele fa il paio con altrattanta avvenuta nella Striscia da parte degli attuali occupanti di Gaza a danno delle tradizionali e multireligiose popolazioni Palestinesi, oggi in diaspora in giro per il mondo.

    Come nelle bibliche Sodoma e Gomorra, non ci sono abbastanza giusti per provare pietà e guai a chi si volta indietro per guardarne lo sterminio.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Moderatore
    Posts
    2,490
    Reputation
    +455
    Location
    Lazio

    Status
    Offline
    Ritengo parziali e assertorie le affermazioni diAtlantista e di Salvo49 .
    Le cifre sono ovunque. Hamas è colpevole di un attacco sanguinoso, crudele e ingiustificabile; la brutale reazione di Israele ha provocato la morte di uno spropositato numero di palestinesi indifesi. Definirli "attivi complici" di Hamas è arbitrario (quali le fonti?), come pure la "quasi certezza" delle pressioni sulla Corte dell'Aja riguardo a Putin e altre tesi sulle finalità Usa.
    In ogni questione controversa, politica inclusa, è giusto e necessario compiere una scelta. Ma non schierarsi in maniera acritica: ragione e torto, com'è noto, non si tagliano con il coltello . Una persona ragionevole e adeguatamente preparata dovrebbe considerare il maggior numero possibile di elementi e dai diversi angoli di visuale.

    Edited by virelle - 1/5/2024, 18:02
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Amico del forum
    Posts
    7,852
    Reputation
    +628

    Status
    Offline
    Ma sì, ma sì: quello che io dico è che ormai le ingiustizie sono arrivate ad un livello reciproco così disumano da essere immorale persino voler guardare (e mille volte immorale provare compassione per una delle due parti).

    C'è un punto al quale si deve avere il coraggio di voltare le spalle e allontanarsi senza più girarsi indietro (nell'episodio biblico che cito l'alternativa è diventare statue di sale).
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194
    Reputation
    +9

    Status
    Offline
    Ecco l'attivismo degli Usa perché la Corte dell'Aja emettesse provvedimenti penali contro Putin.

    www.ilgiornale.it/news/politica/us...ia-2019528.html

    [...] Sebbene gli Stati Uniti non siano parte della Corte, potrebbero avere un ruolo importante da svolgere, soprattutto alla luce delle recenti affermazioni del presidente Joe Biden che ha definito Putin un criminale di guerra. Washington potrebbe coordinare la raccolta e la consegna di informazioni da molte fonti, inclusi rifugiati, immagini satellitari e intercettazioni elettroniche declassificate. D'altronde, anche l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield ha spiegato che «stiamo lavorando con i nostri partner per raccogliere prove in modo da essere pronti a sostenere tutti gli sforzi compiuti per ritenere Putin e la Russia responsabili dell'orribile brutalità che hanno stanno imponendo al popolo ucraino [...].

    Edited by Salvo49 - 1/5/2024, 18:53
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    194
    Reputation
    +9

    Status
    Offline
    https://rivistapaginauno.it/la-non-indipen...si-geopolitici/

    La (non) indipendenza della Corte penale internazionale. Stati Uniti, Russia e interessi geopolitici. Crimini di guerra in Ucraina: le richieste degli Stati Uniti, le risposte della Russia. Il funzionamento della Corte penale internazionale e il suo rapporto con il Consiglio di Sicurezza dell’ONU: come e perché non può dirsi indipendente
     
    Top
    .
15 replies since 15/4/2024, 08:24   219 views
  Share  
.