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Visto il successo dell'approfondimento "Storia della guerra delle console per videogiochi" mi lancio in un ulteriore lavoro sui video game.
Scrivendo il mio pezzo sulle piattaforme videoludiche ho notato una cosa: in tutte le "generazioni" delle console ormai fuori commercio dopo la "prima" (in cui le macchine erano similari) una piattaforma ha sempre dominato la propria era svettando sulle altre per qualità e vendite. Nella "seconda generazione" fu l'Atari 2600, nella "terza" il NES, nella "quinta" la PlayStation e nella "sesta" la PlayStation 2. Fa eccezione solo la "quarta generazione", nella quale Sega Mega Drive (Sega Genesis negli Stati Uniti) e Super Nintendo Entertainment System (SNES) hanno profondamente diviso il pubblico.
Mega Drive e SNES, le due migliori piattaforme a 16 bit, hanno dato vita nella prima metà degli anni Novanta a una sfida leggendaria che ho provato a ricostruire nel mio precedente lavoro, nel quale non ho però risposto alla domanda che ancora oggi fa discutere i videogiocatori dell'epoca e gli appassionati di retrogaming: qual è la console migliore tra il Sega Mega Drive e il Super Nintendo? Ora proverò a dire la mia.
Mi baserò sul video in cui il grande esperto di videogiochi antichi James Rolfe, famoso soprattutto per il personaggio "Angry Video Game Nerd", analizza lo storico duello confrontando le due macchine sotto sette aspetti. A ognuno di essi attribuirò un valore in punti (da 1 a 3) che assegnerò alla console a mio avviso migliore. Alla fine la piattaforma che avrà ottenuto più punti totali sarà decretata la vincitrice.
1. Bellezza della console - Importanza: 1 punto
Il Mega Drive, in tutte le sue versioni, è decisamente più moderno nel design e più piacevole da vedere dello SNES, come sostiene anche James Rolfe. L'importanza della cosa è però relativa: in fondo le console servono per giocare, non per arredare casa.
Vincitore: Mega Drive (1 punto)
2. Joypad - Importanza: 2 punti
Non c'è paragone tra i controller originali: quello dello SNES è molto più comodo, ha più tasti (otto contro quattro) e i quattro pulsanti principali sono disposti intelligentemente a rombo, un po' come nel joypad della PlayStation. L'importanza del controller non è forse decisiva (se parliamo ovviamente di joypad comunque ben fatti e funzionanti) ma si fa sentire, e non è un caso che SEGA abbia presentato negli anni nuove versioni di quello del Mega Drive, senza però riuscire a colmare del tutto il gap dal Super Nintendo.
Vincitore: SNES (2 punti)
3. Custodie dei giochi - Importanza: 2 punti
Come dice giustamente James Rolfe le custodie dei giochi sono una questione solo apparentemente di poco conto. Gli eccellenti box di plastica del Mega Drive, oggi adottati da tutti, sono anni luce migliori per bellezza e resistenza delle confezioni cartonate dello SNES e alla lunga diventano fondamentali per conservare in maniera elegante e al riparo dalla polvere le cartucce dei videogiochi e per poterle rivendere al meglio ai collezionisti.
Vincitore: Mega Drive (2 punti)
4. Retrocompatibilità - Importanza: 2 punti
La retrocompatibilità, la capacità delle nuove console di leggere i giochi di quelle precedenti, è importante perché consente di giocare ai vecchi videogiochi anche vendendo le loro piattaforme originali. Sia per lo SNES che per il Mega Drive esistono periferiche che consentono di far girare i video game dei loro predecessori, NES e Master System; quella di Nintendo funziona anche con i giochi del Super Famicom, la versione giapponese del Super Nintendo che aveva dei titoli esclusivi, ma non è un prodotto ufficiale, a differenza di quella di SEGA. James Rolfe dà come vincitore in questo ambito lo SNES grazie al Super Game Boy, che lo rende compatibile con i giochi del Game Boy. Io invece vedo le due macchine alla pari, per una ragione: i giochi del Mega Drive sono utilizzabili anche con il Nomad, il che rende la piattaforma di SEGA in qualche modo "propensa" alla retrocompatibilità.
Vincitore: ex aequo (1 punto a console)
5. Grafica - Importanza: 3 punti
La grafica non è tutto, ma in un'epoca in cui migliorava esponenzialmente da una generazione a quella successiva senza essere ancora perfetta era fondamentale fosse della massima qualità possibile per godere al meglio dell'esperienza videoludica. Il mio voto, come quello di James Rolfe, va per un'incollatura allo SNES, superiore soprattutto negli effetti 3D, nei quali il Mega Drive lo avvicinò solo con le sue fallimentari espansioni (Sega Mega CD e Sega 32X). Vista la minima distanza tra le due console assegno due punti allo SNES e uno al Mega Drive.
Vincitore: SNES (2 punti; 1 punto al Mega Drive)
6. Musiche ed effetti sonori - Importanza: 3 punti
Per effetti sonori lo SNES domina; su questo io e James Rolfe siamo d'accordo. Per quanto riguarda le musiche dei giochi James sceglie sempre, anche se con meno margine, la console di Nintendo. Per me invece le musiche rock del Mega Drive, che ho sempre adorato, si avvicinano molto a quelle soavi e grandiose dello SNES, che vince comunque la categoria due a uno.
Vincitore: SNES (2 punti; 1 punto al Mega Drive)
7. Giochi - Importanza: 3 punti
Mario o Sonic? L'eterno dilemma, ma ovviamente c'è molto di più da valutare. James Rolfe, da buon amante di Mario, dei platform e dei giochi di ruolo, sceglie il Super Nintendo. Io concordo sulla superiorità dello SNES in molti tipi di giochi, la maggioranza, ma da amante dei video game sportivi, migliori sul Mega Drive, opto per un pareggio.
Vincitore: ex aequo (1,5 punti a console)
And the winner is... : Super Nintendo (SNES) con 8,5 punti, contro i 7,5 del Sega Mega Drive!
Il Super Nintendo è, a mio avviso, una delle migliori console di sempre in rapporto alla propria epoca storica e si aggiudica a buon diritto la vittoria. Il Mega Drive, sebbene uscito prima, è una macchina quasi altrettanto spettacolare, come dimostra anche l'equilibrio in questa sfida; merita tutto il successo che, al di là degli slogan di SEGA, è riuscito a ottenere.
Entrambe le console hanno segnato indelebilmente la storia dei videogiochi. Come succede in tutte le rivalità di altissimo livello verranno sempre ricordate insieme, come nella canzone Juicy di Notorious B.I.G..
Che siate fan dello SNES o del Mega Drive, che quindi concordiate con me o no sull'esito del duello, vi ringrazio della lettura e vi saluto citando la conclusione del video di James Rolfe: Long live the 16 bits! Lunga vita alle console a 16 bit!
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