Storia e Politica

Votes taken by Kodiak2

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    Senz'altro ricordo la commozione di quando, al British Museum, mi trovai di fronte alla stele di Rosetta: avete presente una delle scimmie vicino al monolite in 2001: Odissea nello spazio?
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    9°scaglione '93
    Ho fatto il CAR a Chieti, poi di stanza a Spoleto con il 130°rgt Perugia, incarico 30/A fuciliere assaltatore.
    Ho partecipato a diverse missioni, ma quella che mi è rimasta nel cuore è l' operazione Vespri Siciliani tra marzo e maggio del '94.
    Complessivamente una bella esperienza.
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    Grazie per la bella recensione. Ho letto il libro qualche mese fa e mi trovo assolutamente d'accordo con te. Dello stesso autore segnalo una corposa biografia di Hitler in due volumi. Ho il primo tomo, al momento l'unico tradotto in italiano, ma non l'ho ancora letto.
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    Il discorso è che se si vuole fare letteratura e, nello specifico, poesia, la forma è importante. Se un autore mette su carta quella che gli pare un'emozione grande, ma lo scritto stesso risulta comprensibile solo a lui e, tutt'al più, ai suoi amici intimi, non si sta facendo poesia. Per non dire di quelli che usano ossimori ultra abusati come "ghiaccio bollente" o "silenzio assordante".
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    CITAZIONE (Paradiso perduto @ 23/10/2021, 09:42) 
    CITAZIONE (Kodiak2 @ 23/10/2021, 09:37) 
    Sì, per lavoro ne ho fatte più di una. Non sempre si tratta di poesie piacevoli.

    Intendi poesie di altri autori, o scritte dal oratore?

    Mi riferisco a liriche scritte dall'oratore stesso. Lavoro nel mondo dell'editoria da diversi anni, in particolare per quanto riguarda la poesia. La stragrande maggioranza dei poeti sono sedicenti poeti con personalità ultra auto referenziale. Leggono pochissimo, vanno a capo ogni tanto, a casaccio. Scrivono, a esempio, sol anziché sole anche se stanno realizzando una lirica in versi sciolti.
    Per chi ama la letteratura, confrontarsi con questa gente è deprimente.
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    Personalmente non ho niente in contrario. I sedicenni difficilmente potranno peggiorare la qualità di un elettorato il quale legge meno di un libro l'anno, in quasi il 60% dei casi è analfabeta funzionale (sa leggere, ma non capisce quel che legge) e ha serie difficoltà a indicare con esattezza la sequenza dei colori della bandiera nazionale a partire dall'asta.
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    CITAZIONE (Oskar @ 26/12/2020, 15:34) 
    CITAZIONE (Kodiak2 @ 25/12/2020, 16:13) 
    Una forma di socialismo non marxista.

    Come lo immagini?

    Molto indicativamente sul modello dei paesi scandinavi. Lavoro per tutti con sussidio di disoccupazione (non per chi rifiuti due volte di seguito il lavoro) e l'ufficio di collocamento che funzioni sul serio. Tassazione fortemente proporzionale, sanità pubblica efficiente, lotta spietata alla criminalità organizzata, alla corruzione. Magistrati responsabili dei loro errori, sentenze che fanno giurisprudenza. Poche regole semplici. Il paese organizzato come repubblica federale "Stati uniti d'Italia" di tipo presidenziale. Investimenti cospicui in cultura, ricerca, turismo.
    Sto sparando un po' a caso, ma tieni presente che sono in fase di sonnolenza post prandiale...
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    CITAZIONE (Oskar @ 26/12/2020, 11:30) 
    CITAZIONE (Kodiak2 @ 25/12/2020, 22:41) 
    La storia negata a cura di Angelo Del Boca.

    Interessante. Su quali esempi di revisionismo si concentra in particolare?

    Principalmente ce l'hanno con De Felice, ma in maniera non convincente. In pratica ammettono che fare storia significa ipso facto fare revisione delle conoscenze acquisite fino a quel momento, ad esempio perché nuovi documenti si rendono disponibili, ma che la revisione deve essere fatta come dicono loro. Paradossalmente, visto il titolo del libro, è proprio il volume in oggetto ad apparire sospetto di uso politico del modo di fare storia di chi non rispetti una certa ortodossia storiografica. Un libro comunque da leggere, non foss'altro per comprendere come, anche tra professionisti della storia, possano trovare posto dinamiche afferenti più a logiche di invidia che a un sereno esame, nel merito, su quanto accaduto.
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    Una forma di socialismo non marxista.
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    Benvenuto omonimo ;)
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    Suggerirei, riguardo il periodo ante prima guerra mondiale, il libro di H. Wesseling La spartizione dell'Africa 1880-1914. Lo lessi molti anni fa, ma ne conservo un buon ricordo.
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    Benvenuta anche da parte mia.
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    Ho terminato ieri la lettura del libro in oggetto. Devo dire che ero molto curioso di conoscere gli ultimi sviluppi storiografici sulla figura del fuhrer dopo la monumentale biografia di Jan Kershaw. Nello studio di Longerich l'approccio impiegato mi pare discostarsi da quello del "dittatore debole" e, diversamente da Kershaw, inclinare decisamente verso la cosiddetta tesi intenzionalista. Hitler è un uomo qualunque fino alla prima guerra mondiale, dopo acquisisce una consapevolezza di sé che non lo abbandonerà mai. Con le giuste conoscenze e una scaltrezza politica a tutta prova, riesce gradino dopo gradino ad arrivare al vertice del potere. La persecuzione degli ebrei non scaturisce dall'"andare verso il FUHRER" come in Kershaw, ma è frutto di un preciso programma che ha il suo motore in Hitler e non nella struttura dello stato nazinalsocialista.
    Un libro senz'altro da leggere quindi, mettendo però in evidenza alcuni difetti dell'edizione Utet: il libro è stampato in caratteri piccolissimi tali da rendere estremamente difficoltosa la lettura, l'imponente quantità di note, ben 173 pagine fitte e scritte in caratteri ancora più piccoli, costringe a continue interruzioni per andarle a leggere: meglio sarebbe stato metterle a piè di pagina. Da ultimo son presenti numerosi errori di battitura.
    Bella invece la copertina con il nome di Hitler scritto in modo da richiamare le rune SS e il filo spinato sotto la scritta "una biografia". Un tocco di rosso sarebbe stato perfetto andando a rievocare i colori della NSDAP.
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    Ho visto il film un paio di volte e mi è piaciuto molto. Grande interpretazione di Neeson. Ho visto sempre con simpatia le vicende del popolo irlandese.
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    Mia moglie mi ha regalato l'orologio di cui allego la foto e cioè l'Agat 192 originale da palombaro della marina Sovietica. Mi anche regalato il libro di Figes Gli europei.
    Insomma un gran bel natale!

    Edited by Kodiak2 - 29/12/2019, 14:10
57 replies since 31/3/2014
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