Storia e Politica

Posts written by virelle

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    La regola viene inserita per rispetto della privacy e anche, credo, per evitare polemiche e lungaggini sgradevoli.
    Mi sembra che qui, tuttavia, le motivazioni siano quasi sempre fornite in anticipo. Se infatti consideri i post che precedono le sanzioni, l'utente è stato pregato, esortato, ammonito ecc. indicandogli con chiarezza quel che non andava nei suoi post e lasciandogli parecchio tempo per replicare.
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    La faccenda si è complicata, credo, anche a causa della contestazione degli studenti di Forza Italia, che sono entrati nell'aula della prof esponendo uno striscione e le fotografie di vittime del terrorismo rosso.
    Lei l'ha definita una violenta azione di squadrismo, il che mi sembra eccessivo: è stato un flash mob silenzioso (video in rete), nei suoi panni avrei proseguito la lezione su Benjamin. E, a volerla mettere sul vecchio piano degli "opposti estremismi", un collettivo di sinistra aveva pochi giorni prima impedito in maniera rumorosa la partecipazione di Parenzo a un convegno organizzato da Azione universitaria.
    greenintro Sì, lo studio della filosofia, e anche di altre discipline, non prevede certo compartimenti stagni e talvolta "si spinge" in territori all'apparenza poco collegati. Molto dipende, appunto, dalle "annate" e dal docente. Un mio corso di teoretica, per es. era incentrato sul principio di indeterminazione, un altro sul Tractatus di Wittgenstein, argomenti nei cui riguardi le convinzioni morali e politiche in definitiva avevano modesta rilevanza.
    Citavo il ruolo universitario di Di Cesare per rimarcare la "separatezza" tra empatia/affetti e scelte di vita/professioni che a mio a mio avviso può caratterizzare una persona. Nell' opinione comune un'adesione valoriale assoluta a un certo modello potrebbe essere genericamente "pretesa" da chi insegna filosofia morale. La disciplina, al contrario, propone ovviamente le sue tematiche in modo problematico e critico.
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    I battibecchi sono comunque da censurare. Peraltro cavaliere80 non ha evidentemente letto bene il post, nè guardato il video di Rampini. Che la scelta del presidente sia "tra un deficiente e un delinquente" è la battuta che circola negli Usa, non un'opinione di Salvo49.
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    A mio giudizio, andava licenziato senz'altro il docente che chiedeva fotografie hard alle ragazze in cambio di voti alti all'esame!
    Su Di Cesare sarei più cauta e non andrei oltre un ammonimento (il rilievo mediatico era prevedibile) sull'inopportunità dell'esternazione: su un social, non dalla cattedra universitaria. E, precisazione, la prof insegna filosofia teoretica (non morale) e la sua produzione evidenzia con chiarezza le tematiche d'interesse (https://phd.uniroma1.it/web/DONATELLA-DI-C...E_nC944_IT.aspx).
    Giudico comunque molto rischiosa la pretesa di far rientrare l'insegnamento di qualsivoglia disciplina in un "canone" prestabilito.
    Garibaldi è ovviamente OT; trovo peraltro improprie altre affermazioni espresse qua e là nei post
    - Di Cesare non mi risulta abbia espresso empatia per gli atti della Balzerani,
    Mai pentita nè dissoxciata, nel 1993 dichiarò di provare “un profondo rammarico per quanti sono stati colpiti nei loro affetti a causa di quegli avvenimenti e che continuano a sentirsi offesi ad ogni apparizione pubblica di chi, come me, se ne è reso e dichiarato responsabile”. Nel 2003 dichiarò inoltre di non riconoscere motivi di continuità nella ripresa attività delle cosiddette Nuove Brigate Rosse, e definì la scelta della lotta armata e della clandestinità “assolutamente improponibile” nel contesto odierno.(Sole24)
    ma per un'ideologia, nel suo caso giovanile.
    - ideologie che, se realizzate, avrebbero prodotto "antidemocrazia" ne abbiamo ospitate più d'una in luoghi di grande visibilità, parlamento compreso.
    - i prof sono stati resi pubblici ufficiali soprattutto a tutela propria, e soltanto nell'esercizio delle loro funzioni in primis disciplinari.
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    Partiti che si definiscono centristi in effetti ce ne sono pochi: oltre che da noi, qualcosa in Germania e in Francia ("l'Unione Cristiano-Democratica (peraltro più orientata su posizioni di centro-destra), nonché partiti moderati di orientamento liberal-democratico, come l'Unione per la Democrazia Francese"). Penso si potesse considerare centrista il partito laburista inglese, poi fuso con il liberali e sempre più spostato a sinistra. Nel nuovo mondo i centristi sono per così dire sparsi in vari partiti.
    E direi centrista il PPE europeo cui aderiscono
    CITAZIONE
    cristiano-democratici, conservatori... e liberali ...partiti tradizionalmente centristi come l'UDC, il MS svedese e i democristiani belgi (CDH e CD&V) assieme a partiti più conservatori come l'UMP francese

    Può giovare questa definizione:
    CITAZIONE
    Secondo il Dizionario di Politica di Norberto Bobbio, Nicola Matteucci e Gianfranco Pasquino, centrismo: "indica, secondo la tradizionale visione geometrica della politica, [...] la posizione intermedia per antonomasia". "Non vi è dubbio che il centrismo corrisponde al moderatismo, ma mentre per i centristi in medio stat virtus, per gli oppositori esterni centrismo è sinonimo di indecisione, di immobilismo, di opportunismo e così via"

    Insomma, asserire tout court che il centro (gradito o meno) non esista mi sembra un po' sbrigativo.
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    Nel web trovo solo questo caso di doppio lavoro (https://primabergamo.it/attualita/il-caso-...-doppio-lavoro/) e sei mesi di sospensione a un cattedratico, innominato, che chiedeva foto hard alle studentesse in cambio di buoni voti.
    In effetti non mi viene in mente nessun "licenziato", tanto meno per motivi ideologici. Immagino lo sia stato Toni Negri, che insegnava a Padova, dopo la condanna a dodici anni in quanto "moralmente responsabile" dell'assassinio di Moro, in base al famoso "teorema" di Pietro Calogero
    CITAZIONE
    ... secondo cui i dirigenti e militanti di Autonomia Operaia «fossero il cervello organizzativo di un progetto di insurrezione armata contro i poteri dello Stato»

    I particolari qui, per chi fosse interessato, con una biografia abbastanza dettagliata: www.ilsole24ore.com/art/toni-negri...5B?refresh_ce=1
    Com'è noto, Pannella liberò Negri facendolo eleggere deputato, lui andò in Francia e, grazie alla dottrina Mitterand, riprese l'insegnamento, direi intenso: presso l'Università di Parigi 8, la Sorbona, l'École Normale Supérieure e il Collegio Internazionale di Filosofia. Rientrò in Italia nel '97 e finì di scontare la pena tra detenzione e semi- libertà.
    Si tratta dunque di un personaggio "ufficialmente" definito cattivo maestro, quale -con il doveroso distinguo di non essere collegata ad alcun crimine - sarebbe anche la prof Di Cesare, meritevole di licenziamento per greenintro e Mario.
    Negri ha sempre rifiutato il titolo, sconfessando i suoi presunti seguaci.
    CITAZIONE
    «Attaccare il cuore dello Stato era un’illusione. La rivoluzione non è una cosa che ci si inventa nella testa ma bisogna misurarla con molta concretezza, bisogna acquisire una spinta reale che permetta di rovesciare l’assetto attuale. Era irrealistico un attacco allo Stato: lotta armata significa guerra civile. Volevamo costruire un’altra idea di comunismo ma non avevamo la verità in tasca, come erano convinti i brigatisti».

    E quando è morto i colleghi ne hanno comunque elogiato la statura intellettuale. www.ilgazzettino.it/nordest/padova...html?refresh_ce
    Proporrei, in conclusione, di rispondere a questa domanda: in uno stato democratico è giusto essere puniti per avere in qualunque modo ipotizzato una rivoluzione e/o espresso, pur condannando ogni forma di violenza, vicinanza ideologica a chi ha commesso dei reati (scontandone la pena) nell'illusione di attuarla?

    Edited by virelle - 13/3/2024, 15:34
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    Il tema delle differenze merita senz'altro un approfondimento. In rete si trova parecchio materiale.
    L'antisemitismo è già in forte ascesa: nel Regno unito, per es., addirittura del 582% rispetto al '22
    CITAZIONE
    Il Cst (Community security trust) ha registrato 4.103 episodi di antisemitismo..., totale più alto in un anno mai segnalato all'organizzazione. Due terzi si sono verificati dopo il 7 ottobre: 2.699, rispetto ai 392 dello stesso periodo del 2022.

    E, notizia di poche settimane fa, si è espresso anche il Papa
    CITAZIONE
    ... ha pubblicato una lettera indirizzata ai "fratelli e sorelle ebrei di Israele". In essa Francesco ricorda la stretta relazione tra cattolici ed ebrei, popolo dell'Alleanza, ed esprime la sua condanna dell'attuale aumento dell'antisemitismo. https://omnesmag.com/it/notizie/il-papa-co...lantisemitismo/
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    Guidare la macchina non mi ha mai emozionata granché (vuoi mettere la moto!), ma in effetti preferisco la vecchia Lupo, con cui faccio la spesa e poco d'altro, alla Toyota ibrida degli altri spostamenti. Che peraltro fa risparmiare abbastanza rispetto al precedente diesel di pari cilindrata: percorrenza media: 28,5 Km. a lt.
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    Tanto per fare un po' di gossip politico, ecco una biografia di Marsilio con l'elenco delle sue uscite più esilaranti: www.quotidiano.net/politica/chi-e-...bruzzo-qersgig4 . Cresciuto alla Garbatella e amico di vecchia data di Meloni: pare sia stato lui ad accoglierla quando si presentò adolescente nella sezione locale del MSI.
    La gaffe più gettonata rimane quella dell' Abruzzo, unica regione con tre mari. Apprendo inoltre, povera me (!), della sua laurea in filosofia. Il corso non prevede un esame di geografia, ma viene da chiedersi dove abbia frequentato la scuola primaria e le medie inferiori.
    Nel curriculum regionale figura come Project Manager Professional, impiegato in un'azienda privata.

    Edited by virelle - 12/3/2024, 18:05
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    Allarme ecologico per ChatGpt! Consuma moltissima acqua ed energia elettrica. Non ho fatto una ricerca; pare che il suo impatto sia elevato e preoccupante.
    Chi ne sa di piu?
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    Nel tweet su X la prof Di Cesare commentava la morte dell'ex brigatista (mai pentita) Barbara Balzerani con queste parole.
    CITAZIONE
    "La tua rivoluzione è stata anche la mia, le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna".

    L'ha poi rimosso, dicendosi fraintesa e rinnegando ogni forma di violenza (https://www.today.it/attualita/donatella-d...alutazione.html), ma ha difeso l'ideologia del periodo quale aspirazione a
    CITAZIONE
    ...un mondo diverso senza ingiustizie e senza guerre. Ho molta difficoltà a stigmatizzare gli anni '70 come anni di piombo perché c'è stato in Italia molto altro.

    Nei suoi confronti è stato aperto un procedimento e gli organi preposti decideranno
    CITAZIONE
    ''sulla base di quanto previsto dalla normativa che regola il funzionamento dell'università"

    Sulle cui cattedre hanno preso posto negli anni diversi "cattivi maestri" di opposte tendenze... Aspettiamo il verdetto!

    Gli inizi del mio insegnamento di filosofia risalgono appunto a quegli anni e ne conservo un ricordo molto vivido. Non condivido l'opinione di Di Cesare sul "mondo diverso", tanto meno l'empatia per Balzerani, colpevole di vari atti delittuosi.
    Il progetto politico delle brigate rosse -fumoso, contraddittorio ed espresso con un linguaggio prolisso e stereotipato - nell'ipotesi utopistica di realizzazione si sarebbe tradotto in una sorta di regime antidemocratico. Occorrevano piuttosto serie riforme in tutti gli ambiti della vita civile, che le azioni terroristiche, irrigidendo il conservatorismo, contribuirono ad allontanare.
    Non sarei invece così assertoria quanto a generalizzazioni di questo tipo:
    CITAZIONE
    se buone fossero state le intenzioni, buono sarebbe stato il metodo, perché il giudizio morale sul metodo è parte integrante del giudizio sull'ideale da realizzare.

    La sovrapposizione tra morale e politica è infatti controversa. Utilizzando pensatori illustri si può disquisire sull'uccisione del tiranno, la guerra "giusta", eccetera.
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    I temi economici non sembrano a prima vista in linea con una discussione sul disarmo. Peraltro la connessione c'è, abbastanza intuitiva: l'iper liberismo ha certamente favorito anche i grandi produttori di armi e non mi sembra una malignità supporre che la loro pressione possa influenzare le decisioni politiche in direzione tutt'altro che pacifista.
    Anche di recente Joseph Stiglitz ha sottolineato che
    CITAZIONE
    ... le politiche del neoliberismo hanno fallito aggravando le disuguaglianze senza far crescere il benessere.(www.milanofinanza.it/news/la-lezio...309152206147720)

    Di suo ho letto appunto Il prezzo della disuguaglianza: già dieci anni fa evidenziava il danno che essa apporta all'intera popolazione.

    Edited by virelle - 11/3/2024, 17:12
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    Questa discussione risale addirittura a otto anni fa. Nel frattempo le macchine elettriche non hanno occupato né l'uno né l'altro degli status ipotizzati nel titolo.
    Queste le cifre dei paesi europei un anno fa, attualmente in crescita
    CITAZIONE
    In Italia il settore automotive impiega circa 300.000 persone. Ma ci sono tre auto elettriche ogni 1.000 vetture. La media dell'Unione europea è di 7,6 mentre in Norvegia sono 155: il 15,5% del parco auto. Nell'Unione invece, guidano i Paesi Bassi con 27,8 vetture elettriche su 1.000, tallonati da Danimarca (23,9) e Svezia (22,1). I Paesi più indietro sono invece Polonia (0,6), Repubblica Ceca (1,5) e Romania (1,6). E questi tre Stati hanno una forte presenza dell'industria automobilistica.

    L'autonomia, pur aumentata, è tuttora modesta, ma l'elettrico interessa: infatti c'è stato un boom delle ibride (ne abbiamo una anche noi), che nel 2021 hanno superato il diesel, in forte calo.
    Quale la vostra opinione in proposito?

    Edited by virelle - 10/3/2024, 17:32
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    Letto poco dopo l'uscita, farei bene a riprenderlo anch'io! Com'è noto fu pubblicato postumo e incompleto, sequel di Primavera di bellezza, che però non conosco.
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    Per come lo intendo, il discorso riguarda in certo senso ciò che dceg chiama assoluto/ideale; il confronto con un passato "mitico" direi c'entri poco né mi sembra sia stato proposto nella discussione. Basta infatti una scorsa ai dati macroscopici (durata della vita, neonati in salute, calorie pro capite, eccetera) per riconoscere, malgrado le tante "pecche" (residuali e innovative), un complessivo, innegabile miglioramento.

    Il disarmo mondiale, inteso come utopia, può essere spiegato anche usando quei termini; scegliendone altri, lo definirei la situazione ottimale, cui (pur convinti di non poterla raggiungere) dovremmo tendere, ma soprattutto riferire le nostre aspirazioni e scelte.
    La perfetta uguaglianza tra le persone, per es., penso sia anch'essa utopica; peraltro sarebbe bene l'avesse in mente chi ha responsabilità politiche, economiche e sociali quando decide su tematiche che di fatto riducono, mettono a rischio o peggio quella imperfetta che abbiamo.
    Insomma, l'utopia ha il compito di rievocare l'ormai desueta Virtù, ossia l'etica e la giustizia tanto spesso calpestate nel nostro pensare e agire.

    Edited by virelle - 9/3/2024, 15:09
2090 replies since 17/11/2015
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