Storia e Politica

Posts written by davemustaine_88

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    Se la chiesa fosse stata rigida e punitiva come la coscienza comune ci impone, dante sarebbe dovuto essere giustiziato, condannato, la sua commedia proibita e bruciata. Invece pare che tutto sommato fosse consentita una certa libertà espressiva anche nel medioevo cristiano. Anzi forse ancora più di oggi.... il che avvalora il mio pensiero ossia che gli uomini medievali non fossero ne più sozzi, ne più blasfemi, ne più cattivi di quelli di oggi...
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    CITAZIONE (dceg @ 1/5/2021, 18:58) 
    Hai le prove di quanto affermi?
    Vi è la certezza che il vaccino, ogni vaccino, riduca di moltissimo il rischio di contagio e praticamente annulli il rischio di un decorso grave. Non ti pare abbastanza?

    Per chi abita in zone affollate, o deve viaggiare per lavoro, conviene moltissimo vaccinarsi il prima possibile, agli altri non fa molta differenza dato che devi comunque seguire le norme stabilite anche se sei teoricamente immune al contagio. Il colmo è avere l' immunità a questa malattia ma dover comunque portare mascherina, non uscire dopo le 22.00 e rispettare la distanza di sicurezza, in pratica cambia solo che sei teoricamente immune alla malattia, per il resto è uguale a prima.
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    Finchè non sono tutti vaccinati non si può cantare vittoria.... tra l' alro esistono varianti del virus provenienti da altri paesi come l' india, e chi ci assicura con certezza che il vaccino ci protegge da tutto? Personalmente me ne frego un po'... se ti becchi il virus, non dipende dalle precauzioni o meno, ma praticamente dal caso. Vedo anche gente che gira senza mascherina, come nulla fosse mai accaduto. Fanno anche bene, in fondo dimostrano che non si deve avere paura, la paura stessa altrimenti alimenterebbe il rischio di contagio e abbassa le difese immunitarie.
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    Dipende anche dalle varie zone a cui ci si riferisce... nei paesotti lontani dalle città, dove non circolano molte persone provenienti da altre regioni, o province, il rischio è basso, nelle grandi città o metropoli il rischio è molto alto. Secondo me dovrebbero adottare una politica differente a seconda delle varie zone. In città affollate, obbligo di mascherina, distanza di almeno 2 metri, e vaccinazioni per tutti il prima possibile. Nei comuni meno affollati invece, ci si può andare con molta più gentilezza e meno restrizioni. Piuttosto mi domando perchè siamo cosi lenti nel vaccinare la popolazione, tanto che i più giovani dovranno aspettare ancora un paio di mesi prima di ricevere il rimedio. Che senso ha vaccinare solo una parte, e poi gradualmente il resto della popolazione. Significa che la situazione non cambia di una virgola fino a che tutti saranno vaccinati, perchè se solo una parte è immune al virus, non significa nulla, rimane la fobia dell' infezione tale e quale a prima.
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    CITAZIONE (dceg @ 14/4/2021, 22:11) 
    Modi, espressioni, atteggiamenti offensivi non sono ammessi in questo forum.

    CITAZIONE
    . . . molte cose sa la volpe, ma il riccio ne sa una grande.

    Se non è offensivo questo... non so cos'altro... tra l' altro, tra me e lavori archeologici esiste una antipatia reciproca da quando ho iniziato a scrivere. Magari faglielo notare, che il forum non è di sua proprietà, e non deve scrivere come se tutti gli altri fossero dei pezzenti sprovveduti, saluti.
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    Tu parli con grande alterigia e arroganza ma non mi sembri un grande esperto di nessuna materia... nemmeno io lo sono, beninteso, ma perlomeno non mi esprimo con termini scientifici in un forum pubblico pur non sapendo una mazza di nulla come fai tu... saluti.
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    CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 14/4/2021, 07:30) 
    Già: mi ero dimenticato ;)

    Circostanza antropica non era una espressione buttata là a caso: chi ha voglia può pensarci bene.
    Sulla esagerazione data alla funzione protettiva individuale delle mascherine per il largo pubblico credo in questo Forum di essere andato molte volte contro corrente (diverso il discorso sulla utilità in ambito strettamente sanitario e per certi aspetti in senso collettivo, ma in tale secondo caso non per autoprotezione individuale).
    Rimane secondo me che studiare ulteriormente la genesi delle varianti -e questo può darsi che venga meglio dove il fenomeno è più isolato- sarebbe utilissimo anche in prospettiva futura (e non solo per la presente emergenza).

    Ripeto: parli con grande arroganza di termini e di parole ma secondo me non sai nulla... non si sa nemmeno da dove sia originato con precisione il virus, tu già parli di valutazione delle circostanze antropiche e le varianti in prospettiva di una valutazione futura. Prima di tutto si dovrà capire l' origine della malattia e poi capire come mai non ci si è attrezzati preventivamente ( come con altri casi di influenze forti, per le quali ci avvisavano in anticipo e raccomandavano diete specifiche per contrastarla )
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    CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 6/4/2021, 09:01) 
    Sforziamoci di vedere la cosa dal lato positivo: vista la relativamente contenuta diffusione del virus in Giappone negli ultimi tempi, forse è la volta buona che cominciamo a farci una idea più precisa dei bacini e delle circostanze antropiche a partire dalle quali si diffondono queste varianti.

    A me pare che usi paroloni per nulla... si tratta di una influenza più forte del solito e non è affatto tassativamente mortale, anzi c'è chi la passa senza danni, oppure proprio è portatore sano di tale malattia... il problema semmai è la scarsa curanza con la quale si è trattata l' epidemia: inutile indossare le mascherine se poi non ci sono i vaccini pronti, significa chiudere in casa la popolazione nella vana speranza che sparisca da solo un virus il quale non è nemmeno lontanamente cosi pericoloso come si vuole far credere.
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    Caspita mi stai citando Franco Columbu? Un tizio alto circa 1,60 ma che poteva spostare le automobili parcheggiate, senza tanto sforzarsi ( c'è anche un video che lo documenta ).... tra l' altro era estremamente allenato e assumeva steroidi anabolizzanti. In fondo quando hai dei bicipiti grandi quanto un pallone da basket non puoi negarlo che fai abuso di sostanze... vabè a parte quello hai ragione, è lecito pensare che le armi e armature reperite appartenessero ai più forti, non necessariamente più alti. Logico, per muoversi con agilità indossando 20 kg di ferraglia, devi essere fisicamente adatto.
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    Dunque a parte razzismi o non razzismi... cosa vogliamo fare per, ad esempio, nel caso del dominicano ( repubblica di san domingo ) che ha letteralmente preso la pistola a un poliziotto e ammazzato due carabinieri, accaduto di recente... cosa vogliamo fare per le band di latinos che in certe zone del nord italia sono diventate pericolose ( bullismo, spaccio di droga ). Oppure le banda di ragazzi dell' est, che picchiano madre e figli per una sigaretta negata, come qui sotto

    https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cr...sione-1.4740544

    Certo, ci sono pure gli italiani malvagi, e ne abbiamo pieni i cosiddetti.... ma dobbiamo anche subire le violenze degli stranieri ( che vengono spesso da realtà più violente, quindi di carattere più difficile )? Questo io chiedo....

    Se l' Europa è una entità seria, dovrebbe fare in modo di distribuire i migranti nei vari paesi... non lasciare all' italia quasi tutto il peso. Sennò è una farsa, una presa in giro... ci vogliono far credere che noi siamo " europa ", siamo uniti, in realtà usano l' italia un po' come discarica, il peso di migranti disperati cade in pratica molto su di noi.
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    Come specificato nel primo post, gli uomini sono uomini, cioè nessuno, salvo casi patologici, gode dell' estrema sofferenza di un altro essere umano.

    Quindi sorge la domanda: può essere che siamo stati presi in giro? Cioè che le migliaia di innocenti impalati vivi da Vald III fossero in realtà cadaveri di persone già morte.... che le mostruose esecuzioni delle quali abbiamo i racconti, siano in realtà gonfiate dagli storici, apposta per umiliare i personaggi torturati?

    D'altronde pensiamoci un po'.... tutt'oggi leggiamo reseconti di RE, o REGINE, o criminali, sottoposti a torture immonde.

    Persone, fatalità, odiate dal popolo, dalla maggioranza. Quindi leggiamo resoconti raccapriccianti, sia delle loro colpe, sia della loro esecuzione.

    La realtà può essere che essi siano stati uccisi in maniera assai più rapida, e che le loro stesse loro colpe siano state minori di quanto pensiamo.

    La logica è chiara: quando uno ha la sfortuna di essere nemico del popolo, e magari anche dei nobili, viene raccontato come un essere immondo, ucciso in maniera disumana. Magari la realtà è più " reale " cioè che i racconti sono esagerati, e le punizioni erano " meno " di quanto si pensa.

    Voglio in pratica chiarire un punto " oscuro " della storia, cioè se gli uomini in passato fossero davvero crudelissimi come pare da certi resoconti, oppure siamo totalmente fuorviati, cioè tutto sommato, non siamo tanto più buoni degli uomini antichi/medievali
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    Riduci pure finchè vuoi ma certe realtà rimangono evidenti. Prendiamo ad esempio le gang di baby latinos sud americani che di recente hanno fatto omicidi, o violenze gratuite... hanno una mentalità diversa. Cioè sono capaci a 13 anni o poco più, di ammazzare qualcuno, in nome della banda, della forza.

    Allo stesso modo puoi trovarti un ragazzino albanese alle scuole medie che pesa 120 kg e può spaccarti la testa, se lo vuole. Per fortuna nel mio caso era un bonaccione, cioè preferiva scherzare... mettiamo che fosse stato realmente violento, ci mette un attimo a rompere la testa ad un compagno, oppure alla maestra.

    Ci vorrebbe, alla luce delle " nuove realtà ", un controllo più elevato nelle scuole, ed una materia specifica che insegni agli alunni valori come umanità, benevolenza, fratellanza etc....
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    Di " testimonianze " è pieno il mondo... ad esempio alle scuole medie della mia scuola, c'erano degli extra comunitari, trattati malissimo dai compagni, ma anche delle maestre... tranne un albanese di 110 kg, col quale era meglio non intavolare una rissa, o una discussione violenta.

    Come al solito l' umanità si rivela per quello che è.... cioè è facile fare i forti con i deboli, ma se incontro il bestione è magari meglio metterla su un piano più " tranquillo "....

    In pratica gli esseri umani sono SEMPRE i soliti, 4.000 anni fa, cosi come oggi, se possono fare i bastardi lo fanno, ma se trovano l' individuo che può spaccargli la testa con un pugno, cambiano idea....

    Ripeto.... che sia 4.000 anni, oppure oggi, gli umani sono UGUALI... seguono gli stessi istinti, le stesse paure, le stesse passioni.

    La cosa che mi lascia perplesso è... che oggi noi ci consideriamo " civili ", quindi senza dubbio superiori, più furbi rispetto al passato. In realtà siamo gli stessi identici umani di 4 mila, o anche 5 mila anni fa.... non è cambiata una cippa, se non la tecnologia.
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    Dunque leggendo varie documentazioni, mi sono trovato di fronte ad elementi contrastanti... del tipo, gli antichi greci, di età micenea, l'era della famosa guerra di Troia, potevano portare corazze e armi per un totale fino a 25-30 kg... furono inoltre ritrovati scheletri di uomini " piccolini " cioè alti 1,60 cm. o poco più e pesanti 64-65 kg.... adesso è ovvio che un ometto piccolo e magro non può portare tale peso ed essere capace di correre, combattere, fuggire, magari per diverse ore....

    Sorge il dubbio: ci troviamo di fronte all' ennesima presa per i fondelli. Cioè, stando ad alcuni reperti e ossa ritrovate, gli uomini antichi erano davvero piccolini, cioè poco più di 1,60 m. e leggeri ( da 60 a 70 kg. ). I ritrovamenti delle armi e corazze però sembrano confermare il contrario ( magari non erano alti, ma piuttosto robusti, e comunque almeno sul 1,65-1,70 m. e 75-80 kg di peso medio )

    Voi " esperti " cosa ne pensate...? Pensate che seriamente, gli uomini antichi fossero piccoli e magri? Se erano cosi minuscoli, come potevano portare armi cosi pesanti? Come potevano scagliare con forza un giavellotto? Portare corazze da 15 kg e scudi da 10 kg? A me pare che ci siano delle contraddizioni evidenti...

    Non è comunque la prima volta che si trovano scheletri di umani giganti, cioè dai 2,10 ai 3 metri di altezza, come ad esempio qui

    www.gaia.com/article/giant-skeleto...-across-america

    Oppure il gigante di Castelnau, cioè un uomo forse di 3,5 m. di altezza, ma non mancano altri ritrovamenti che suggeriscono una razza di veri e propri giganti che andavano dai 3 ai 4 metri di altezza.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Gigante_di_Castelnau

    Ma non mancanco altre fonti, di scheletri giganteschi, se ne possono leggere molte. Pare comunque che perlomeno la statura media in epoche antiche sia più o meno confermata ( cioè molti scheletri di maschi adulti, di diverse epoche suggeriscono che si trattava di una media dal 1,60 a 1,75, dipende dalle zone di ritrovamento, quindi a volte non poi tanto piccoli, ma forse più robusti )

    Qui sotto, trovato scheletro di uomo di Pompei, alto 1,75

    https://percevalasnotizie.wordpress.com/20...-di-un-cavallo/


    Specifichiamo infine che le stature medie possono variare di molto, anche nel corso anche di un solo secolo o poco più, come ad esempio il caso della Sardegna ( dai 162 cm. di media del 1850, a 175cm. di oggi )

    https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_antro..._della_Sardegna

    E che nell' attuale olanda/paesi bassi, 2 secoli fa erano alti 164 cm. di media, oggi 184 cm. per i maschi adulti. Anche il Montenegro oggi vanta una statura media notevole ( 183 cm. ), quando secoli fa erano molto più bassi.

    Edited by davemustaine_88 - 2/10/2019, 21:02
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    Giusto, dimenticavo infine i famigerati samurai... la cosa sorprendente è che le loro corazze erano leggere, efficaci e comode. Garantivano agilità e quasi completa protezione, e un peso di appena 10 kg. Alcuni video testimoniano che tali corazze erano molto protettive, resistono a colpi di spada, frecce etc...

    Inutile dirlo, i giapponesi ci sapevano fare.... a volte portavano spade di dimensioni gigantesche ( le Nodachi ), del peso di ben 2-3 kg e fino a 200 cm. di lunghezza. Lo scopo non era il combattimento individuale ma abbattere i cavalli nemici, e causare caos tra le linee nemiche. Tali armi potevano causare danni gravi, rimanendo a distanza, lo scopo era causare vittime e portare paura nelle fila avversarie, anche a sacrificio della vita ( spade cosi grandi e lunghe erano efficaci ma richiedevano ampi movimenti, quindi i guerrieri erano obbligati a combattere distanziati l' uno dall' altro )

    Il problema principale è che quando gli europei arrivarono in giappone, i primi avevano già i moschetti, i cannoni, e pistole... i giapponesi ignoravano parzialmente tali tecnologie sebbene i cinesi le avessero già importate, sotto forma di armi però più rudimentali. Comunque, le tecnologie importate dai portoghesi ( 1543 d.c. circa ) cambiarono radicalmente la guerra in giappone. I samurai perdono gradualmente importanza perchè un colpo di moschetto ben piazzato poteva abbattere il più valoroso dei leggendari guerrieri, la guerra cioè assume connotati diversi. Il culto del guerriero onorevole anche, decade gradualmente dato che le armi da fuoco rendono inutili gli atti di eroismo, piuttosto era meglio avere una buona mira ed essere rapidi a ricaricare il moschetto.

    Nodachi+1

    Edited by Oskar - 5/10/2019, 10:16
139 replies since 26/1/2012
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