Storia e Politica

Posts written by Oskar

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    Sono tutti discorsi vuoti, insensati. Se arrivassimo davvero a una guerra aperta contro la Russia sarebbe la fine della civiltà. L'unica strada è un negoziato. Non potremo tornare alla situazione pre-bellica ma dobbiamo trovare una qualche stabilità che ci permetta di continuare a esistere.
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    Lo credo anch'io. E mi sembra che chi pensa davvero di fare la guerra alla Russia sia in uno stato di incombente delirio.
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    Dipende da cosa intendiamo per guerra.
    Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno rovesciato militarmente de facto il governo democraticamente eletto di Allende in Cile. Si può però considerare un colpo di Stato.
    Allo stesso modo diverse delle guerre condotte dagli Stati democratici europei nel Novecento nei loro territori coloniali li opponevano a forze che poi hanno dato vita a Stati democratici, seppure non privi di contraddizioni.
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    E' molto grave che si faccia passare il 25 aprile come una ricorrenza divisiva. Il 25 aprile dovrebbe essere per sempre il simbolo della presa di coscienza di un intero popolo, anche di chi ha combattuto dalla parte sbagliata, delle nefandezze e degli orrori di un regime che ha distrutto il Paese, ammazzato nostri concittadini e seminato morte e ingiustizia in molti Paesi esteri. Un regime sulla cui condanna, perpetua e senza alcune esitazione, deve fondarsi la dialettica democratica della nostra Repubblica.
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    Sull'opportunità o meno dell'allargamento a Est della NATO, che nessuno ha sostenuto sia stato condotto manu militari, abbiamo ovviamente opinioni diverse. A mio avviso ci sono ragioni politiche che avrebbero dovuto invitare i Paesi dell'Alleanza Atlantica a non inglobare Stati da sempre vicini alla Russia per evitare di creare contrapposizioni pericolose.


    CITAZIONE
    Le ragioni locali sono ovviamente validissime, ma è l'esplosione SIMULTANEA di un numero impressionante di crisi/guerre che, a mio avviso, non è affatto casuale, ma figlia di un lungo processo che dalla globalizzazione (a sua volta, ovviamente, causata dal crollo dell'Unione Sovietica) trae le sue origini.

    Ne siamo sicuri? La storia del secondo dopoguerra racconta una realtà diversa.
    Ti invito a consultare questa lista delle guerre che hanno avuto luogo tra il 1945 e il 1989 e a osservare quante ce ne sono state in contemporanea e quante hanno coinvolto Israele e l'Unione Sovietica.
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    Facendo un passo indietro, in Basilicata è andata come tutti ormai pensavamo sarebbe andata dopo la disastrosa campagna elettorale del campo largo di centrosinistra, che ha cambiato diversi candidati e si è spaccato al suo interno.
    Per quanto riguarda il Movimento 5 stelle, è inutile scaldarsi tanto: tra poco più di un mese voteremo alle elezioni europee. A quel punto avremo un dato reale dell'attuale peso poltico di tutti i partiti e potremo fare il punto della situazione a livello nazionale.
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    Il mio "primo amore" sportivo è stato il calcio. Ci ho giocato per tanti anni e ancora oggi, ogni tanto, mi diverto a giocare a calcetto con qualche amico. Sono poi da trent'anni esatti tifoso dell'Inter anche se, ovviamente, con la maturità ho assunto un approccio molto più tranquillo al tifo.
    Ho poi amato profondamente il ciclismo: nei primi anni Duemila seguivo con grande passione le corse in tv e andavo ogni volta che potevo a vedere il Giro d'Italia sulle strade. Mi sono progressivamente allontanato dalle corse ciclistiche per via dei troppi casi di doping e da quando ho iniziato a lavorare anche il tempo e le energie per andare in bici si sono molto ridotti.
    Da ragazzo amavo guardare in televisione molti altri sport in occasione di mondiali, europei e Olimpiadi, come l'atletica leggera, il nuoto e i tuffi. Da ragazzino seguivo un po' anche l'NBA. Con gli anni ho smesso di guardare quasi tutto anche se, quando posso, le gare di nuoto le seguo ancora con grande passione.
    Infine da bambino e ragazzo ero appassionato anche di wrestling, che è più uno spettacolo sportivo che uno sport, ma ormai l'ho perso di vista del tutto.
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    CITAZIONE (DataDrifter @ 21/4/2024, 09:47) 
    Cosa intendi? Ogni guerra su questo Mondo è stata creata da uno Stato o da una istituzione contro qualche altro Stato o istituzione.
    I conflitti tra privati certo che ci possono essere, ma nulla in confronto ad una guerra tra Stati. L'idea che la mia tribù è meglio della tua non è anarchia, è, appunto, statalismo.

    E' ovvio che le guerre a noi note sono state fatte da Stati o istituzioni perché l'uomo da sempre si è organizzato in forme collettive. Questo perché l'uomo è un animale sociale, così come lo sono i suoi parenti più prossimi in natura, ovvero i primati.
    Senza aggregazioni per altro l'uomo non sarebbe stato in grado di arrivare ad alcuna conquista scientifica, tecnologica, sociale o economica.
    Il punto, comunque, è che tu hai sostenuto che "più lo Stato è presente, più sono presenti oppressioni, ingiustizie e guerre". Questa affermazione andrebbe supportata da evidenze storiche che dimostrino che gli Stati politicamente forti hanno maggiore propensione a scatenare guerre di quelli più deboli e nei quali c'è più spazio per l'iniziativa privata. Senza questo tipo di giustificazione storica, la tua analisi rimane una mera propaganda.
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    Pensa che io ho solo tre amici (due ragazzi e una ragazza) omosessuali e son tutti tre da sempre desiderosi di vedere riconosciuti i propri diritti. Uno dei ragazzi ha anche celebrato l'unione civile con il suo storico compagno.
    Forse hai solo incontrato esempi poco fortunati, se così si può dire.
    Faccio anche notare che non trovo corretto il riferimento alle gambe aperte: quando si tratta di persone eterosessuali, specialmente se uomini, con numerosi partner sessuali, nessuno mette in discussione il fatto che abbiano il diritto di sposarsi quando lo ritengono opportuno. Non vedo perché per le persone omosessuali si debba ragionare diversamente.
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    Si può discutere sull'opportunità di concedere l'immunità ai presidenti mentre sono in servizio e per ciò che fanno nell'esercizio delle loro funzioni. Nel caso di Trump, parliamo di un ex presidente che è accusato di illeciti che nulla hanno a che fare con la carica presidenziale.
    Trump, a mio avviso, dovrebbe provare a difendersi dalle accuse e non cercare di scappare dal processo con scuse insensate.
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    CITAZIONE (Atlantista @ 28/4/2024, 00:24) 
    La Russia é il nostro avversario-nemico, che, oltre ad aver aggreditio ed invaso un Paese sovrano, minaccia un giorno sì e l'altro pure di distruggere le nostre città e la nostra civiltà occidentale.
    Nessuna equidistanza è possibile in tempo di guerra (ibrida, ma sempre guerra, che uno ci si senta "dentro" o meno: non fa differenza).

    Qui non si tratta di equidistanza, si tratta di semplice buon senso. I russi stanno facendo ciò che anche noi stiamo meditando di fare. E' un dato di fatto.
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    CITAZIONE (virelle @ 17/4/2024, 16:44) 
    Infatti non è vero, come quasi sempre si sente proclamare dalle regioni del nord, che esse versano allo stato più di quanto ricevono, ma il contrario.
    L'articolo spiega come funziona la ripartizione: www.ilpost.it/2019/12/20/spesa-pubblica-sud-nord/
    CITAZIONE
    Se per la Ragioneria, infatti, il Sud e i suoi abitanti ricevono circa 3.800 euro di spesa pubblica pro capite ogni anno, mentre al Centro-Nord la cifra scende al 3.375, guardando i dati del CPT sul totale della pubblica amministrazione (comprensivo anche di regioni, enti locali ed enti previdenziali) il Centro-Nord passa in vantaggio con una spesa pro capite di 13.400 euro contro i 10.900 del Sud. Se nel conto si include anche il settore pubblico allargato (quindi ENI, Ferrovie dello Stato, società municipalizzate, ecc.) il divario arriva a quasi 4 mila euro a persona, con una spesa pubblica pro capite al Centro-Nord pari a 17 mila euro e al Sud pari a 13.300.

    Questi dati sono aleatori perché non tengono conto di quanto i cittadini delle regioni settentrionali versano ogni anno. Il saldo finale è enormemente negativo per le regioni del Nord. Invito a leggere l'eccellente libro Il sacco del Nord di Luca Ricolfi per avere un quadro articolato e documentato della situazione.
    Detto ciò, non è smembrando il Paese che si risolve il problema. Occorre attuare una seria revisione della spesa pubblica, ponendo fine agli sprechi che frenano la nostra economia, e mettere in campo una lotta più intensa all'evasione fiscale, ma bisogna farlo nel quadro di una politica nazionale. Pensare che si possa trasformare il nostro Paese in un insieme di staterelli, alcuni dei quali finirebbero per collassare, è una prospettiva inaccettabile.
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    CITAZIONE (Atlantista @ 28/4/2024, 00:34) 
    I sondaggi nel 90% dei casi sono strumenti propagandistici: sono manipolati o inventati di sana pianta per "spingere" un dato partito o area politica e/o per affossarne un altro.

    Questa affermazione, se non supportata da prove, è grave e lesiva del lavoro di molti enti. Ti invito a evitare di spacciarla come una verità assoluta e a chiarire che si tratta di una tua supposizione basata unicamente sul tuo sentire.
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    CITAZIONE (Atlantista @ 28/4/2024, 00:46) 
    CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 23/4/2024, 19:10) 
    tentata "deforma" renziana

    La RIFORMA renziana è stata la piu grande occasione persa da questo Paese per trasformarsi in uno stato moderno.
    È stata bocciata dal 60% degli Italiani, la grande maggioranza dei quali non aveva la più pallida idea di cosa realmente fosse e comportasse.
    L'infame campagna mediatica orchestrata da chi aveva enormi interessi affinché lo status quo restasse intatto, purtroppo ebbe successo.
    Non credo ci sarà più un'altra occasione per i prossimi 50 anni.

    Quasi nessuno, tanto tra chi ha votato sì che tra chi ha votato no, aveva davvero idea di cosa parlasse la riforma renziana perché era scritta in una maniera illeggibile.
    Detto questo, io che l'ho studiata a lungo, nei limiti ovviamente dei miei mezzi intellettivi e culturali, credo sarebbe stata fortemente peggiorativa da quasi tutti i punti di vista. Ne avevamo parlato sul forum a suo tempo quindi non starò a ripetermi. Ci tenevo solo a dirlo perché non amo che alcune idee, legittime ma contestabili, passino sulle nostre pagine come fossero verità assolute.
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    CITAZIONE (Ondablu @ 23/4/2024, 15:46) 
    Si son d'accordo con te, ma la sinistra oltre che esporre queste belle idee a parole non ha fatto mai niente per metterle in pratica

    Questo è almeno in parte vero se parliamo della cosiddetta "Seconda Repubblica". Se allarghiamo lo sguardo anche ai decenni pre-Tangentopoli questa tua frase non trova invece riscontri nella realtà storica.
8884 replies since 21/7/2007
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